CEDOLARE SECCA E RIDUZIONI
- Michele Corriano

- 7 feb 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Con la nuova legge di Bilancio, il Governo ha riconfermato al 10% l’aliquota della cedolare secca da applicare ai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo con canone concordato nei comuni di alta densità abitativa secondo gli accordi territoriali. Per i contratti di locazione a canone libero, rimane confermata l’imposta sostitutiva pari al 21%. Per entrambe le tipologie di contratti, non sono dovute l’imposta di registro e di bollo, non potrà inoltre essere applicata, negli anni di decorrenza del contratto, alcuna maggiorazione del canone, inclusa la variazione accertata dall’ISTAT.



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