Credito d'imposta per mascherine e disinfettanti: le regole dell'Agenzia delle Entrate
- Michele Corriano
- 16 apr 2020
- Tempo di lettura: 1 min
A seguito del Decreto sulla Liquidità il CDM riconosce la possibilità per le imprese di usufruire di un credito d’imposta pari al 50 % della spesa sostenuta (fino a un massimo di 20mila euro) per la sanificazione degli ambienti di lavoro e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale come mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3, guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, detergenti delle mani e disinfettanti. Nel trattamento agevolato rientrano anche l’acquisto e l’installazione di altri dispositivi di sicurezza utili a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale come, ad esempio, le barriere e pannelli protettivi. Tuttavia per la piena operatività del credito d'imposta è richiesto un decreto del ministero dello Sviluppo economico di concerto con quello dell'Economia.
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