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Il Registratore Telematico ai tempi del COVID-19

Come sappiamo, a partire dal 12 Marzo 2020, al fine di contenere la diffusione del COVID-19, sono state sospese diverse attività commerciali al dettaglio, salvo alcune eccezioni. Nel caso in cui l’attività venga interrotta per eventi eccezionali (come lo è questa situazione), non deve essere fatto alcun intervento sul Registratore Telematico. Il Registratore Telematico è predisposto ad inviare una chiusura riepilogativa contenente i dati relativi al periodo di interruzione per il quale non è stato possibile effettuare la chiusura giornaliera. Praticamente, è la stessa procedura che si applica in caso di chiusura durante il periodo feriale. Quindi, con l’ultimo giorno di esercizio dell’attività si deve procedere con la chiusura giornaliera e con la trasmissione dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate. Alla ripresa dell’attività, il RT, una volta connesso alla rete, genererà e trasmetterà un unico file (a zero) contenente i dati dei giorni di inattività. Alcuni RT, tuttavia, consentono di indicare il periodo di sospensione dell’attività già al momento dell’ultima chiusura giornaliera, prima del periodo di inattività. È previsto infatti che “nel caso di interruzione dell’attività per chiusura settimanale, chiusura dominicale ferie, chiusura per eventi eccezionali, attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione (non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio), il Registratore Telematico, alla prima trasmissione successiva ovvero all’ultima trasmissione utile, provvedere all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalità dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i qualil’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera”.

 
 
 

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