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Pagamento entro il 30 ottobre per il saldo annuale delle imposte 2019 e prima rata di acconto 2020

I versamenti scaduti il 20 agosto vanno ai tempi supplementari. I contribuenti Isa e collegati, che hanno “saltato” la scadenza del 20 agosto, per il saldo annuale dei redditi del 2019 e la prima rata di acconto per il 2020, potranno infatti eseguire il pagamento entro il 30 ottobre 2020, con la sola maggiorazione dello 0,8 per cento.


La novità è contenuta in un comunicato del ministero dell’Economia, del 10 settembre 2020, nel quale si riporta che il Governo si impegna a presentare un emendamento in questo senso al decreto di “agosto” (decreto – legge 104/2020), ora all’esame del Senato. Potranno beneficiare della nuova scadenza i contribuenti che hanno registrato nel primo semestre del 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 33% rispetto al primo semestre del 2019. Di norma, la nuova scadenza del 30 ottobre, con lo 0,8% in più, riguarda chi non ha eseguito i pagamenti entro il 20 agosto 2020, con lo 0,40% in più.

Il differimento al 30 ottobre 2020, con lo 0,8% in più, interessa i contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) o che presentano cause di esclusione o di inapplicabilità dagli stessi, e gli altri “collegati” agli Isa, quali, ad esempio, i soci di società di persone e quelli delle società a responsabilità limitata in trasparenza o i collaboratori di imprese familiari, nonché i contribuenti forfettari e i minimi.

 
 
 

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