top of page

Sostegno finanziario per le imprese: proroga rate mutui, leasing e scadenze fidi bancari

Il Decreto Cura Italia, in riferimento alle misure introdotte a sostegno di famiglie e imprese in difficoltà economiche a causa del Coronavirus, che hanno acceso mutui per l’acquisto della prima casa e contratti di leasing, possono sospendere il pagamento delle rate fino al 30/09/2020.


Successivamente al periodo di sospensione, il pagamento delle rate ripartirà da dove si era fermato e il piano di ammortamento verrà allungato di un periodo pari alla durata della sospensione. Il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, unitamente agli elementi accessori e senza alcuna formalità, secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti. È comunque facoltà delle imprese e delle famiglie che potrebbero in parte pagare, richiedere di sospendere soltanto i rimborsi in conto capitale e pagare gli interessi.


La sospensione è stata estesa anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che autocertifichino di aver registrato, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, perdite pari al 33% del proprio fatturato. Possono richiedere la sospensione del mutuo lavoratori subordinati e parasubordinati che hanno perso il lavoro, e coloro che, a causa del Coronavirus, hanno subito una sospensione dal lavoro o una riduzione delle ore lavorative per un periodo di almeno trenta giorni.

Il decreto attualmente non prevede alcuna revoca per:

  • aperture di credito accordate sino a revoca (fidi);

  • prestiti a fronte di anticipi su crediti (esistenti entro il 17 marzo 2020)


Per ottenere i suddetti benefici occorre presentare al proprio istituto di credito e alle società di Leasing una comunicazione corredata da una dichiarazione (SCARICABILE QUI) con la quale si auto-certifica di aver subìto in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta del Coronavirus.

Il Ministero per lo Sviluppo Economico precisa che i contributi concessi con Legge Sabatini ai soggetti beneficiari non subiranno variazioni e continueranno ad essere erogati pur in assenza di pagamento rata mutuo.

Per concludere, si rileva come nessuna misura sia stata ad oggi adottata a sostegno delle ipotesi di credito al consumo (finanziamenti personali e cessioni del quinto). Pertanto, chi attualmente oggi è costretto a pagare rate per tali forme di credito non avrà diritto ad alcuna moratoria. Ma non è escluso che le banche, visto il difficile momento che stanno attraversando le imprese e le famiglie possano rinegoziare o sospendere il pagamento di tali rate.


----IL MODULO DI AUTO-CERTIFICAZIONE E' SCARICABILE NELLA SEZIONE MODULISTICA----

 
 
 

Comments


bottom of page